L’epicondilite è un disturbo che interessa la parte esterna del gomito e consiste nell’infiammazione dei tendini che si collegano all’epicondilo, una sporgenza ossea del gomito.

Tale infiammazione provoca dolore ed è spesso invalidante per chi si trova a dover eseguire un certo tipo di movimenti con frequenza.

Ma quali sono le cause precise che possono portare all’epicondilite, anche nota come gomito del tennista?

L’infiammazione tendinea viene spesso causata da un sovraccarico di lavoro a scapito dei tendini, che in questo caso sono quelli dei muscoli estensori del polso.

I motivi per cui può verificarsi questa infiammazione sono molti, fra cui:

• Il mantenimento di posizioni prolungate in accorciamento. Non solo un’eccessiva stimolazione della zona può provocare problemi, anche mantenere il braccio in una posa statica troppo a lungo può fare danni. Ad esempio, nel lavoro d’ufficio, rimanere per ore con la mano sul mouse costituisce un fattore di rischio.

• La rigidità dell’articolazione del polso. Tale condizione può, infatti, sovraccaricare i tendini e provocare movimenti innaturali.

• La limitata mobilità delle spalle, che può dare problemi simili a quelli originati dalla rigidità del polso.

• Anche la rigidità del rachide cervicale può influire sul movimento del braccio e sviluppare problematiche fra cui l’epicondilite.

Debolezza di muscoli e legamenti, detta lassità. Articolazioni troppo “snodate” sono in genere più deboli e vulnerabili.