Molti Italiani, soprattutto donne, soffrono di cefalee ed emicranie, mal di testa che, oltre ad essere fastidiosi, non permettono di vivere le proprie giornate al meglio.

Da questo punto di vista, se vuoi limitare i mal di testa, puoi agire attraverso il cibo, mangiando cioè cose particolari.

L’alimentazione infatti gioca un ruolo importante, naturalmente assieme a fumo, alcool, freddo, stipsi, sinusite, stress ed abuso di medicinali.

Alcune precise abitudini alimentari infatti possono causare il mal di testa.

Una delle cause ad esempio è mangiare troppo e masticando poco e male.

Questo comportamento infatti complica la digestione e quindi scatena la cefalea.

I mal di testa possono poi essere causati anche da intolleranze al glutine od al lattosio ma nella maggiore parte dei casi sono i cibi cucinati male ad essere causa dei mal di testa.

Friggere in oli scadenti è un classico esempio come lo è l’assunzione di cibi pronti industriali che il nostro apparato digerente fa fatica a gestire.

Una delle sostanze dannose presenti in questi alimenti è la tiramina che si trova nelle bibite alcoliche, nel pesce conservato ed in altri cibi.

Un’altra sostanza negativa è l’anidride solforosa che viene utilizzata durante il processo di produzione del vino ma anche per conservare la frutta essiccata.

Altro elemento chimico nocivo è infine il glutammato di sodio presente nelle salse pronte, nella carne in scatola e nei dadi da brodo.