La nespola è un frutto primaverile dalla forma e dal colore simile a quello di un’albicocca.

Ci sono due varietà di nespole: quello europeo, dai frutti più scuri e rossicci, e quello giapponese, il più diffuso, che produce i frutti che tutti conosciamo e apprezziamo.
Coltivata già alcune migliaia di anni fa, la nespola ha sempre vantato proprietà al limite del mistico.

In epoca Medievale infatti, non solo veniva utilizzata come rimedio per febbre e mal di pancia, ma l’albero veniva addirittura piantato nei giardini per scacciare le streghe.
Ad oggi, il sapore agrodolce della nespola la rende ottima per essere consumata fresca, oppure può essere aggiunta a frullati, yogurt e macedonie.
Per quanto riguarda il loro bagaglio nutrizionale, le nespole contengono: vitamine (A, C, B1, B2, B3), sali minerali (potassio, calcio, sodio, ferro, rame, manganese), betacarotene, pectina, fibre e acqua.
Per questo, la nespola vanta numerose virtù:
1- Il betacarotene protegge dall’invecchiamento cellulare, è antinfiammatorio e favorisce l’abbronzatura.
2- I sali minerali contribuiscono alla salute del sangue, riequilibrano i fluidi corporei e mantengono sotto controllo la pressione arteriosa.
3- La pectina elimina le tossine presenti nell’intestino e ha un ruolo importante nella prevenzione del cancro al colon.
Ma non è tutto.
Grazie alle fibre e all’alta quantità di acqua, le nespole sono anche un valido alleato contro la stitichezza.