L’indivia è una pianta tipica della stagione fredda che presenta tre varietà: la scarola, dalle foglie verde chiaro, l’indivia riccia, amarognola e croccante, ed infine l’indivia Belga, chiamata così per il luogo in cui è stata scoperta, con foglie pallide per via della germogliazione al buio.
L’indivia viene solitamente mangiata cruda, unendola alle insalate, così da conservare tutte le sue proprietà nutritive.

Tuttavia, può anche essere cotta, saltata in padella e lessata assieme ad altri ingredienti, oppure aggiunta a zuppe e torte salate.

L’indivia contiene acqua, vitamine (A, C, K, gruppo B, E), sali minerali (potassio, ferro, calcio), acido folico e fibre.
Queste sostanze rendono l’indivia in grado di:
1- Contribuire alla salute dell’apparato gastrointestinale, grazie all’inulina che favorisce la digestione.
2- Prevenire l’invecchiamento cellulare, grazie alla vitamina A.
3- Rinvigorire le difese immunitarie, per la presenza di vitamina C.
4- Regolare la coagulazione del sangue e rinforzare le ossa, per merito della vitamina K.
Inoltre, l’indivia è:
1- Ottima per gli sportivi, che la possono usare per recuperare i sali minerali persi durante l’allenamento
2- Consigliata per chi deve perdere perso, essendo ipocalorica.
3- Indicata per chi ha problemi intestinali, essendo altamente digeribile, a differenza della maggior parte delle verdure.
Per quanto riguarda l’acquisto, meglio scegliere gli ortaggi dalle foglie integre e di colore brillante.
L’indivia si mantiene in frigo per circa cinque giorni.