Tipico alimento autunnale, la castagna è un frutto dalla buccia resistente la cui parte mangiabile risiede nella polpa al suo interno. È diffusa specialmente in ambienti montani ed è molto nutriente.

I principali tipi di castagna sono:
• I marroni, ricercati e apprezzati perché la loro buccia interna non penetra nella polpa. Vengono usati anche per i marron glacé.
• Le castagne, dalla buccia che penetra nella polpa, usate anche per la realizzazione di farine o marmellate.

Essendo un frutto molto calorico e ricco di amidi, non è consigliato a chi segue una dieta. Tuttavia, la castagna ha anche altri vantaggi nutritivi perché contiene:
Sali minerali (come potassio, sodio, magnesio, calcio, cloro e ferro), che hanno proprietà antisettiche, antinfiammatorie, rinforzano i muscoli, le ossa, rigenerano l’umore e il sistema nervoso e stimolano la produzione di globuli rossi.
Vitamina B e fosforo, che aiutano a mantenere l’equilibrio del sistema nervoso.
Cellulosa, che facilita la digestione.

Sono importanti anche:
Le fibre, che rappresentano un valido alleato dell’intestino e per la riduzione del colesterolo.
L’acido folico, importante elemento da integrare nella dieta delle donne in gravidanza e delle persone affette da anemia.

La farina di castagne è un’ottima alternativa per chi presenta allergie ai cereali e garantisce il giusto apporto di carboidrati nella loro dieta.

Le foglie del castagno inoltre, possono risultare utili contro raffreddori e bronchiti. Gli impacchi realizzati con tali foglie possono essere alleviare anche i reumatismi.