Il Melograno è un arbusto originario del Nord Africa e del Caucaso, ormai ampiamente diffuso in tutto il mondo. Il suo frutto è chiamato “melagrana” e contiene dei semi di colore rosso da cui si ricava un succo dolce e dissetante.
Fin dall’antichità, il melograno è stato simbolo di abbondanza e fertilità e in Grecia si pensava che lo avesse piantato Afrodite stessa, la dea dell’amore.

Le proprietà benefiche del melograno risiedono sia nel suo frutto, sia nelle sue radici.

1. Il frutto è ricco di polifenoli, sostanze antiossidanti che contrastano le patologie vascolari.
2. Le radici hanno proprietà antibatteriche.

Il succo di melagrana è rinfrescante, dissetante e possiede anche qualità gastroprotettive perché contiene:

1. Tannini, che inibiscono lo sviluppo di alcune forme di tumori
2. Acido ellagico, dall’azione antibatterica e antinfiammatoria
3. Fibre e potassio, che aiutano la digestione.

Grazie alla sua buccia resistente, la melagrana può essere conservata anche per una decina di giorni in un luogo asciutto e fresco.
Purtroppo, la sua consumazione è ostacolata dal processo di pulitura che risulta sovente complesso e richiede una discreta quantità di tempo. Questo scoraggia categorie come anziani e bambini a mangiarlo, se non per mezzo di succhi ed estratti già pronti.
Tuttavia, i semi della melagrana possono essere utilizzati con successo in cucina per decorare e arricchire piatti sia dolci, sia salati, oppure per realizzare marmellate, gelati e dolciumi.