Esistono molte varietà di crescione, ma le più diffuse sono:
- Il crescione d’acqua, che germoglia spontaneamente vicino a fonti di acqua pulita.
- Il crescione inglese (o agretto), facile da coltivare e molto diffuso, che si distingue per il suo sapore piccante ed è per questo utilizzato nelle insalate, nelle salse destinate agli antipasti, in piatti di carne e di pesce o come condimento per i panini.
Questa pianta è nota fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, che tuttavia spesso vengono perse con la cottura. Per tale motivo è importante consumare il crescione fresco, mantenendo intatti i suoi nutrienti. È possibile anche berne solamente il succo tramite dei centrifugati.
Il crescione ha numerose qualità nutritive:
- Grazie alle vitamine A, B e PP, mantiene idratata e levigata la pelle.
- Grazie ai Sali minerali come manganese, magnesio e calcio, rinforza le ossa.
- Grazie al cospicuo contenuto di ferro, acido folico e vitamina B6 aiuta gli anemici e i deboli.
In più:
- Fosforo, rame, zinco e iodio gli conferiscono le sue caratteristiche antibiotiche.
- I glucosinolati contribuiscono alla disintossicazione del fegato e prevengono il cancro.
- Ferro, zinco e vitamina A rafforzano capelli e unghie.
Il crescione, inoltre, offre vantaggi antiossidanti, diuretici e mantiene in salute le gengive.