La sindrome dell’intestino irritabile è una patologia che colpisce circa 4 milioni di persone in Italia e viene definita anche colite spastica oppure sindrome del colon irritabile.

Chi colpisce soprattutto ed in che cosa consiste?

La sindrome dell’intestino irritabile si presenta come un insieme di problematiche che vanno da un profondo dolore addominale nella parte in basso a sinistra fino alla diarrea ed alla stipsi.

Questa patologia colpisce soprattutto le donne tra i 20 ed i 40 anni, tre volte più degli uomini.

Oltre ai sintomi esposti precedentemente, sono una presenza costante anche la tensione, il gonfiore ed i rumori di stomaco che vanno di pari passo al reflusso gastroesofageo.

Alcuni presentano poi addirittura cefalee, tachicardie e difficoltà a livello respiratorio.

Ma come agire contro questo tipo di sindrome?

Il passo sicuramente più importante è la scelta di una dieta corretta che prevede l’eliminazione, per almeno una ventina di giorni, di tutti quei tipi di alimenti in grado di fermentare nell’intestino.

E quali sono questi alimenti?

I principali sono sicuramente legumi, carciofi, cereali, mele, pere, pesche, ciliegie e susine e sicuramente il latte e tutti i tipi di formaggi morbidi e freschi.