La cipolla appartiene alla famiglia delle Liliacee ed è una pianta molto antica che, ad oggi, viene consumata ed apprezzata in tutto il mondo.
Mangiata sia cotta, sia cruda, la cipolla è ottima per insaporire pietanze come insalate e sughi, ma è anche protagonista di alcuni piatti, come la francese zuppa di cipolle.

Le cipolle si differenziano prevalentemente per la loro forma, il colore e il sapore. Benché le cipolle rosse siano generalmente più aromatiche rispetto a quelle bianche, non ci sono particolari variazioni per quanto riguarda il loro apporto nutrizionale.
La cipolla contiene sali minerali e oligoelementi (ferro, potassio, zolfo, magnesio, fluoro, calcio, manganese, fosforo), vitamine (A, complesso B, C, E), flavonoidi, glucochinina.

I benefici che queste sostanze apportano sono vari e fra questi menzioniamo:
• L’azione diuretica svolta dai flavonoidi.
• La funzione antidiabetica della glucochinina.
• La capacità del suo succo di essere usato come antibiotico, disinfettante e come fluidificante per il sangue in chi soffre di trombosi.

La cipolla cotta presenta minori proprietà nutritive, ma è consigliata per chi ha problemi di digestione.
La conservazione ottimale di questi bulbi è a temperatura ambiente perché, in questo modo, possono essere mantenuti per tre settimane o almeno finché non si inumidiranno o cresceranno dei germogli.