Un’ernia al disco è dovuta alla rottura di quell’anello di fibre che circonda i dischi presenti tra le vertebre, degli anelli fibrosi che agiscono da cuscinetto e che da un lato facilitano i movimenti e dall’altro assorbono eventuali traumi alle vertebre.

Ma quali sono le cause principali di un’ernia discale?

Le cause più comuni sono tipicamente il sollevamento di pesi troppo elevati, posizioni posturali sbagliate sulla sedia, il tutto associato alla mancanza di esercizio.

Altre cause sono il sovrappeso e il fumo che concorrono a condizioni specifiche come ad esempio l’altezza sopra il metro ed 80, lo stress e l’età.

I sintomi di un’ernia al disco, sono un dolore estremamente elevato alla schiena che ha la possibilità di irradiarsi lungo tutta la gamba fino ad addirittura al piede, assieme ad intorpedimenti, formicolii e le tipiche scosse elettriche improvvise.

Ma veniamo al punto: si può fare palestra con un’ernia al disco?

Da questo punto di vista, l’attività fisica naturalmente specializzata e controllata, ha sempre un effetto positivo, ovviamente svolta almeno dopo 3 giorni di riposo.

Ovviamente non devi caricare troppo, ed è per questo che hai bisogno dell’aiuto di un fisioterapista specializzato in grado d’indicarti gli esercizi da fare, i carichi, le tempistiche e i tipi di stretching.

Da questo punto di vista, sono sempre da evitare tutte quelle posture che comprimono troppo le vertebre o che al contrario stirano troppo la radice nervosa come ad esempio stare troppo distesi sul divano.

Altra cosa da evitare sono i movimenti e gli scatti troppo repentini oltre al sollevamento di pesi eccessivi.

In tal senso, l’aiuto di un fisioterapista specializzato ti consente sia di riassorbire l’ernia che di migliorare la tua condizione fisica nel tempo per limitare l’insorgenza di eventuali nuovi sintomi.