Quando parliamo di artrosi, sono tre le caratteristiche che dobbiamo mettere in evidenza: è una malattia cronica, degenerativa e progressiva.

Questa patologia comporta infatti un processo di deterioramento che conduce alla progressiva perdita delle normali componenti anatomiche che compongono le articolazioni, nello specifico la cartilagine articolare. Le parti più interessate sono la colonna vertebrale, le dita delle mani e dei piedi, l’anca e il ginocchio. E’ una problematica molto diffusa e soltanto in Italia interessa più di 4 milioni di persone, soprattutto tra la popolazione anziana.

Questa malattia può avere effetti considerevoli non solo a livello delle articolazioni già citate, ma anche della spalla. E in questo caso l’età non è il solo fattore (anche se rimane sicuramente la prima causa) che determina la sua insorgenza. Possono infatti incidere anche traumi, fratture e infiammazioni. E’ anche per questo che si manifesta già a partire dai quaranta anni. Il picco di questa problematica si ha comunque tra gli over 75.

Il dolore viene avvertito soltanto da una minoranza di coloro che soffrono di artrosi, ma questo è sufficiente per renderla di gran lunga la causa più rilevante di dolore e invalidità per malattie articolari.

Dal momento che questa si manifesta con dolore, rigidità articolare e limitazione funzionale, la sua cura partirà dall’analisi di questi sintomi con esami fisici ed eventuali accertamenti specialistici atti a definire meglio la diagnosi e a fornire gli elementi necessari per l’elaborazione e la realizzazione del trattamento. Esso sarà definito in base a certe caratteristiche principali, quali l’età del paziente e le sue condizioni di salute, il livello di attività fisica di quest’ultimo, la gravità dei sintomi e le caratteristiche dell’artrosi stessa.

A seconda degli elementi riscontrati, potrebbe esser necessario un trattamento di tipo conservativo oppure uno di tipo chirurgico.

Con la prima tipologia di cura si cercherà di alleviare il dolore, ma ovviamente questo trattamento non andrà a colpire il processo di deterioramento della cartilagine, che, come abbiamo detto, è degenerativo, progressivo e irreversibile. La seconda tipologia invece prevede generalmente l’inserimento di una protesi.

Da questo punto di vista, se soffri di artrosi alla spalla ed hai bisogno di un fisioterapista, di un ortopedico o di un osteopata specializzato, puoi rivolgerti agli esperti del centro Energy Center Villaggio Amico a Gerenzano, vicino Cerro Maggiore, San Vittore Olona, Lomazzo, Cislago, Rovellasca, Cermenate, Misinto, Marnate, Cirimido, Rovello Porro, Cogliate, Mozzate, Bregnano, Cairate, Olgiate Olona, Carbonate, Tradate, Turate, Guanzate, Fenegrò, Uboldo, Ceriano Laghetto, Origgio, Solbiate Olona, Solaro, Lazzate, Gorla Minore, Saronno, Caronno Pertusella, Legnano, Castellanza, Busto Arsizio, Locate Varesino e Appiano Gentile.

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