L’artrosi cervicale è una problematica relativa all’usura delle vertebre cervicali. In particolare, si verifica quando la cartilagine tra le vertebre si consuma ed aumenta l’attrito tra una vertebra e l’altra.

L’artrosi cervicale può dare origine a complicazioni che, tuttavia, possono essere anche asintomatiche.
Inoltre, possiamo trovarla anche in individui giovani, a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare.

Le cause di questa patologia si dividono in due tipi:
• Genetiche, per cui le cartilagini sono per natura più suscettibili all’usura.
• Acquisite, ovvero dipendenti da atteggiamenti o fattori che ne hanno provocato l’insorgenza.
Le cause acquisite si dividono a loro volta in:
• Posturali, ovvero dipendenti dalle posizioni che si assumono più frequentemente quando ci si muove, ma anche (e a volte soprattutto) quando si sta fermi. Non sempre si presentano da sole in quanto è molto raro che l’usura dello scheletro sia determinata soltanto da una postura scorretta.
• Metaboliche, legate all’alimentazione, che gioca un ruolo fondamentale per mantenere in salute i tessuti, compreso quello osseo e cartilagineo.
• Psicologiche, scaturite da ansia e stress. Tali condizioni psichiche provocano la contrazione dei muscoli cervicali che possono andare a deteriorare le vertebre. Questa causa è più grave di quella posturale, perché può portare molti più danni.