La cefalea tensiva è una tipologia di mal di testa continuo e fisso che si presenta in entrambe le parti del cervello, anche contemporaneamente, e spesso interessa anche la zona della nuca.

Solitamente le crisi possono durare da mezz’ora a sette giorni, ma nei casi cronici possono anche cominciare al risveglio per finire solo dopo essersi coricati.

Se questo tipo di disturbo vi suona familiare, allora sappiate che le cause di questo mal di testa possono essere lo stress, l’ansia, la depressione o comunque problemi di natura psicologica.

Anche lo sforzo fisico può determinare l’insorgere del disturbo.

Per cui i motivi che innescano questo malore sono molteplici, ma sono influenzati prevalentemente dalla salute psichica dell’individuo.

Prima di leggere quanto segue, ricordatevi che la cefalea tensiva va diagnosticata da uno specialista e che sarà suo compito prescrivere le cure adeguate.

Avendo fatto le adeguate premesse, aggiungiamo alcune informazioni sulla prevenzione e sulle strategie di cura.

Per quanto riguarda la prevenzione, di solito vengono utilizzati degli antidepressivi.

A questi vengono affiancati, a seconda dei casi, trattamenti come la terapia comportamentale, la fisioterapia e l’agopuntura.

Tuttavia, la cefalea tensiva cronica tende a rigettare qualsiasi tipo di intervento atto a farla sparire.

In questi casi si ricorre, quando si verifica un attacco, all’utilizzo di antidolorifici.