Dopo un intervento ai legamenti crociati bisogna fare della riabilitazione per assicurarsi le normali funzionalità delle articolazioni.

La riabilitazione dopo un’operazione ai legamenti crociati ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi dieci anni. La ricerca intensiva sulla biomeccanica del ginocchio infortunato e operato ha portato ad un allontanamento dalle tecniche dei decenni scorsi in favore di una riabilitazione veloce e efficiente con esercizi con pesi.

Dopo l’infortunio ai legamenti crociati la gestione della fisioterapia si concentra sul recupero di movimento, forza, propriocezione e stabilità.

L’esercizio deve essere usato per ridurre gonfiore e dolore, per tentare una gamma completa di movimento e per ridurre il versamento articolare.

Gli esercizi dovrebbero infatti incoraggiare la gamma di movimento, il rafforzamento dei quadricipiti e dei muscoli posteriori della coscia e la propriocezione.

I principali obiettivi della riabilitazione del ginocchio lesionato sono:

  • Ottenere una buona stabilità funzionale
  • Riparare la forza muscolare
  • Raggiungere il miglior livello funzionale possibile
  • Ridurre il rischio di re-infortunio
  • Effettuare esercizi a catena cinetica chiusa (CKC) e esercizi a catena cinetica aperta per il recupero della forza muscolare (quadricipiti, ischio crurali) e della stabilità del ginocchio

Gli esercizi a catena cinetica chiusa sono diventati più popolari degli esercizi a catena cinetica aperta nella riabilitazione. I medici ritengono infatti che gli esercizi a catena cinetica chiusa siano più sicuri dei secondi perché mettono causano meno sforzo sul ginocchio.